Derseland, 1870

Dieci anni dopo la morte di Emma Thorton, Maria Vittoria, figlia di Gilbert ed Emma, accetta l'invito del cugino Adam, conte di Barrow, e si reca a Derseland. Vittoria si sente felice perché potrà finalmente lasciare l'odiato collegio londinese in cui sua madre aveva scelto di farla studiare e vivere, ma il suo arrivo al castello dei Conti di Barrow le riserverà diverse delusioni: oltre a rinvenire nel cugino Adam un carattere avido e cinico, dovrà scontrarsi con l'orgoglioso e testardo figlio del Conte, Alexander. Invano la ragazza cercherà di instaurare un dialogo con il giovane, e presto la tensione che si crea tra i due indurrà la ragazza ad allontanarsi dal castello. Nuove nuvole di tempesta si profilano all'orizzonte: non solo l'astio contraccambiato nei confronti di Alexander si tramuta per entrambi in un sentimento tanto diverso quanto impossibile, ma, a complicare il tutto, fa la sua apparizione un nuovo personaggio, Tristan Abbott, figlio mai riconosciuto di colui che Vittoria crede suo padre, Gilbert Thorton.

Sullo sfondo di una delle epoche inglesi più romantiche, le vicende di Vittoria, Alexander e Adam, che intrecceranno i loro destini in un groviglio di segreti e sofferte verità, di rivelazioni che incideranno in maniera ineluttabile sulla loro vita.

(Questo è il terzo libro della saga dei conti di Barrow)

Londra, Collegio Saint Patrick, 1870

Mio carissimo Ludwig,

sono in procinto di partire per Derseland, ma desideravo lo stesso farvi giungere i miei pensieri. Deco recarmi al più presto al castello poiché mio cugino Adam, il Conte di Barrow, mi ha convocato al suo cospetto. La sua consorte, la Contessa Charlotte, è stata colpita da difterite e ora versa in gravi condizioni. Sembra che il dottore non le abbia dato che qualche giorno di vita, e mi è stato chiesto di presenziare al lutto della famiglia.

Questo è il primo funerale a cui assisto, perché quando mia madre morì in circostanze sospette, io non ero che una bambina e non vi potei partecipare. Oltre al fatto che ero qui, in collegio, al Saint Patrick.

Madam Baley ha mandato a ritirare proprio oggi dalla sarta il mio abito scuro. Nonostante io non abbia mai conosciuto la consorte di mio cugino, mi sento in obbligo di portare il lutto fintanto che sia ragionevole mostrare un briciolo di commiserazione e pietà per la mia parente.

Sul letto giacciono i bauli pronti per essere chiusi. Non mi sembra vero che finalmente potrò lasciare il collegio! 

Terzo libro della saga, il romanzo è disponibile in entrambi i formati, cartaceo ed ebook, esclusivamente su Amazon.